Nella giornata 25 Novembre si è celebrato il Circular Monday, una giornata di divulgazione che ha lo scopo di sensibilizzare verso un consumo etico e sostenibile, un’occasione preziosa per parlare di economia circolare con gli esperti del settore.
Per quest’occasione UnitelmaSapienza e #Circuralmonday hanno organizzato il webinar Economia Circolare. Un modello sostenibile di produzione e consumo. L’incontro si è tenuto in streaming tramite piattaforma Webex.
“Il Circural monday affronta un problema importante come il consumismo dilagante. Viviamo in un’era post modelli del consumo di massa, della modernità e della post-industrializzazione, nella quale i paesi a reddito più alto beneficiano di prezzi dei prodotti che acquistano che sono molto al di sotto di quelli che dovrebbero essere quelli del mercato”, ha affermato Piergiuseppe Morone, professore ordinario di politica economica in UnitelmaSapienza Sapienza.
“I prezzi che troviamo sul mercato non tengono in considerazione due esternalità: una sociale e ambientale. Dunque, non rispecchiano i costi che la produzione di questi beni ha in termini di impatto sociale e ambientale”, ha concluso Morone.
“L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile. In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo”, ha affermato Elena Scarinci, studentessa del Master Sustainability Management – SUSTMAG in UnitelmaSapienza e membro del #Circuralmonday.
Il #Circuralmonday è stato fondato in Svezia nel 2017 da Henning Gillberg e Alexandra Davidsson. Il movimento è nato per promuovere il consumo consapevole e l’economia circolare, come alternativa sostenibile al Black Friday. È diventato un fenomeno mondiale e vi prendono parte oltre 1.300 aziende, organizzazioni e influencer da oltre 40 Paesi.
Per approfondire i contenuti, è possibile recuperare l’evento sul canale Youtube ufficiale di UnitelmaSapienza.