Si è svolto mercoledì 6 novembre 2024, presso l’Università Luiss di Roma, il primo appuntamento del ciclo di incontri “Testi e contesti”, organizzato da UnitelmaSapienza (cattedra di diritto penale diretta dal Prof. Vincenzo Mongillo), dall’Università Luiss Guido Carli (cattedra di diritto penale diretta dal Prof. Antonio Gullo) e dall’Università degli Studi di Firenze (cattedra di diritto penale diretta dal Prof. Roberto Bartoli).
Il ciclo di incontri vuole rappresentare un’occasione per rileggere, alla luce delle nuove sfide della modernità, alcuni “classici” di Maestri contemporanei della scienza penale.
La prima giornata è stata dedicata al volume “La recente legislazione penale” (1980-1985), del Prof. Francesco Palazzo (Emerito di Diritto penale, Università degli Studi di Firenze).
Dopo gli indirizzi di saluto di Antonio Punzi (Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Università Luiss Guido Carli) e l’introduzione sugli obiettivi del ciclo di incontri del Prof. Roberto Bartoli e del Prof. Antonio Gullo, sono intervenuti, alla presenza dell’Autore: Paolo Veneziani (Ordinario di diritto penale, Università degli Studi di Parma); Davide Bianchi (Ricercatore di diritto penale, Università degli Studi di Torino); Emanuele Birritteri (Ricercatore di diritto penale, UnitelmaSapienza); Alessandra Santangelo (Ricercatrice di Diritto penale, Università degli Studi di Bologna “Alma Mater Studiorum”). Ha moderato l’incontro: Vincenzo Mongillo (Ordinario di diritto penale, UnitelmaSapienza).
Nel corso dell’incontro anche Vincenzo Mongillo ha voluto soffermarsi sul senso del ciclo di incontri, affermando che “alcune opere, anche giuridiche, rappresentano la sintesi dello spirito del tempo, quello in cui esse nascono e talvolta anche di quello che verrà, nel senso di essere precorritrici. Inoltre, comprendere il presente giuridico attraverso il passato non richiede solo lo studio di leggi, sentenze e teorie dottrinali, ma anche l’immersione nel pensiero e nel contesto dei protagonisti. Dalle loro creazioni intellettuali promana qualcosa di più profondo e autentico: un milieu, uno stato d’animo, propri di un autore e di una certa fase storica. Tale unicità sfugge alla sola analisi delle “dottrine” giuridiche, che tendono a ipostatizzare un pensiero, che però è maturato dentro la concreta esperienza dei suoi artefici”.
Il secondo appuntamento del ciclo di incontri si terrà il 4 dicembre a cura di UnitelmaSapienza.
Seguirà il programma dell’incontro.