Si è tenuto martedì 8 aprile a UnitelmaSapienza il Primo Convegno italo spagnolo tra Professoresse di Diritto penale “MUJERES Y DERECHO PENAL – LA TUTELA DELLA DONNA NEL DIRITTO PENALE”. L’incontro ha rappresentato un momento di riflessione e approfondimento comparatistico su uno degli aspetti più rilevanti e attuali del nostro dibattito penalistico.
La protezione dei diritti delle donne, in particolare in ambito penale, rappresenta una sfida cruciale per la nostra società, che deve rispondere in maniera adeguata alle diverse forme di violenza e discriminazione ancora troppo diffuse.
Il convegno, inscritto fra le attività del Centro di Ricerca sulle Responsabilità penali per i disastri naturali di UnitelmaSapienza ed è stato sostenuto dai Progetti di ricerca dell’Universidad de Cádiz, de l’Universidad de Cantabria, de l’Universidad Autónoma de Barcelona, de l’Universidad de Satiago de Compostela e dell’Universidad de Jaén.
Dopo gli indirizzi di saluto della Professoressa Anna Maria Giovenale – Prorettrice agli Spazi per l’edilizia universitaria e sanitaria – Università di Roma “La Sapienza” e Consigliere di Amministrazione UnitelmaSapienza Università degli Studi di Roma e del Professor Nicola Napoletano – Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche – UnitelmaSapienza, il convegno si è articolato su quattro sessioni, ognuna delle quali ha affrontato un tema specifico nel dialogo fra l’ordinamento italiano e quello spagnolo.
La PRIMA SESSIONE, intitolata Il lavoro che cambia. La prospettiva femminile nella salute e sicurezza sul lavoro e nello sfruttamento lavorativo/La transformación del trabajo. La salud y la seguridad en el trabajo y la explotación laboral desde una perspectiva de género, è stata presieduta e coordinata dalla Professoressa Valeria Torre, Ordinaria di Diritto penale nell’Università degli Studi di Foggia. Sono seguite le relazioni della Professoressa Esther Pomares Cintas, Catedrática de Derecho Penal nell’Universidad de Jaén sul tema LA EXPLOTACIÓN LABORAL, della Dottoressa Cecilia Valbonesi, Ricercatrice di Diritto penale presso UnitelmaSapienza Università di Roma che ha parlato de IL LAVORO SFRUTTATO; della Professoressa María José Cruz Blanca, Catedrática de Derecho Penal nell’Universidad de Jaén, che ha parlato de LA PROTECCIÓN PENAL DE LA MUJER EN EL CONTEXTO LABORAL e della Professoressa Silvia Tordini Cagli, Associata di Diritto penale nell’ Università degli Studi di Bologna che ha trattato de LA TUTELA DELLA DONNA NEL CONTESTO LAVORATIVO.
La SECONDA SESSIONE, intitolata Criminalità on line. La donna come vittima/ La delincuencia en línea y mujer, è stata presieduta e coordinata dalla Professoressa Esther Hava García, Catedrática de Derecho Penal nell’Universidad de Cádiz.
Sono seguite le relazioni della Professoressa María José Rodríguez Puerta, Titular de Derecho penal nell’Universidad Autónoma de Barcelona la quale ha parlato di MUJERES Y CIBERDELITOS; della Professoressa Costanza Bernasconi, Associata di Diritto penale nell’ Università degli Studi di Ferrara, la quale ha parlato de LA DONNA VITTIMA DELLA CRIMINALITÀ INFORMATICA; della Professoressa Paz de la Cuesta Aguado, Catedrática de Derecho Penal nell’Universidad de Cantabria a quale ha parlato del tema della DESINFORMACIÓN; della Professoressa Caterina Paonessa, Associata di Diritto penale nell’ Università degli Studi di Firenze la quale ha trattato del tema del DEEPFAKE.
La TERZA SESSIONE, intitolata Profili penali della tutela della salute e dell’integrità psicofisica della donna/ Perfiles penales de la protección de la salud y la integridad psicofísica de la mujer, è stata presieduta e coordinata dalla Dottoressa Elisabetta Rosi, già Presidente di Sezione della Corte Suprema di Cassazione e Docente di UnitelmaSapienza.
Sono seguite le relazioni della Professoressa Valentina Ileana Dipse Profesora Ayudante Doctora nell’Universidad de Cantabria sul tema della MATERNIDAD FORZOSA EN DELITOS CONTRA LA LIBERTAD SEXUAL; della Professoressa Angela Della Bella, Ordinaria di Diritto penale presso Università degli Studi di Milano sul tema de LA MATERNITÀ SURROGATA; della Professoressa Bárbara San Millán Fernández Profesora permanente laboral nella Universidad de Cantabria, sul tema de EL TRATAMIENTO DEL MALTRATO HABITUAL A PLURALIDAD DE VÍCTIMAS EN ESPAÑA; della Professoressa Francesca Rocchi Ricercatrice di Diritto penale nell’Università degli Studi di Teramo la quale ha parlato de LA TUTELA DELLA DONNA DAGLI ATTI PERSECUTORI.
La QUARTA SESSIONE, intitolata I delitti contro la vita nel contesto familiare/Los delitos contra la vida en el ámbito de la familia è stata presieduta e coordinata dalla Professoressa Paz de la Cuesta Aguado, Catedrática de Derecho Penal nell’Universidad de Cantabria. Sono seguite le relazioni della Professoressa Esther Hava García, Catedrática de Derecho Penal nell’Universidad de Cádiz la quale ha trattato il tema de LA MUJER COMO AUTORA DE DELITOS CONTRA LA VIDA EN LA FAMILIA; della Professoressa Claudia Pecorella, Ordinaria di Diritto penale nell’ Università degli Studi Milano-Bicocca la quale ha trattato de L’UCCISIONE DEL MALTRATTANTE PER LEGITTIMA DIFESA; della Professoressa Alejandra Pastrana Sánchez Profesora Ayudante Doctora nell’Universidad de Cádiz la quale ha parlato del tema LAS VÍCTIMAS MORTALES DE LA VIOLENCIA DE GÉNERO; della Professoressa Antonella Massaro, Associata di Diritto penale nell’ Università degli Studi Roma Tre la quale ha trattato il tema de LA TUTELA DELLA VITA DELLA DONNA COME VITTIMA INTRAFAMILIARE.
In conclusione, come tradizione nelle Università spagnole, la Dottoressa Maria Giovanna Brancati, assegnista di ricerca presso UnitelmaSapienza, ha illustrato il percorso della sua indagine scientifica.