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Cerimonia di inaugurazione del Master in Diritto Sanitario

Si è svolta mercoledì 2 ottobre alle ore 11, presso la Sala Conferenze dell’Università degli Studi di Roma UnitelmaSapienza, la Cerimonia di inaugurazione del Master in Diritto Sanitario.

Ad aprire i lavori sono stati la Magnifica Rettrice di Sapienza Università di Roma Antonella Polimeni e il Magnifico Rettore di UnitelmaSapienza Bruno Botta.

“Confido che questo Master sia un momento di innovazione e di aggiornamento, ma anche un laboratorio di idee, da cui possano scaturire ulteriori iniziative”, ha sottolineato la Magnifica Rettrice Polimeni. “Al momento non è presente un’offerta formativa simile, quindi il Master in Diritto Sanitario si pone come capostipite a livello nazionale”.

A seguire il Magnifico Rettore Botta ha messo l’accento sulla multidisciplinarità del Master. “La joint venture tra la parte legale e medica lo rende interessante e dinamico”, infatti, “sarà nostra premura avere lezioni di qualità e costantemente aggiornate, in modo da essere al passo coi tempi”.

I saluti istituzionali sono stati affidati a Gabriella Palmieri Sandulli, Avvocato Generale dello Stato e ad Adelchi D’Ippolito, Presidente della Commissione per lo studio e l’approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica.

Come ha affermato l’Avvocato Generale dello Stato, “il Master è un’opportunità unica e preziosa in modo assoluto per formare professionisti preparati che possano affrontare le sfide del futuro e soprattutto governare e intercettare il cambiamento”. Dal canto suo, il Presidente D’Ippolito ha riportato la propria esperienza al vertice della “Commissione per lo studio e l’approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica”, sostenendo che tra le idee chiave della riforma vi è quella di affiancare “un’area di maggiore complessità, come quella della prestazione medica, ad una di maggiore scusabilità nell’ambito della valutazione della colpa”.

Dopo i saluti istituzionali, la cerimonia è proseguita con la presentazione del Master.

Nel suo intervento Domenico Alvaro, Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria di Sapienza e Direttore del Master in Diritto Sanitario di UnitelmaSapienza, ha sottolineato che – a beneficio di un taglio prammatico e pratico – “tra le ambizioni del Master c’è la volontà di accompagnare i progressi dell’evoluzione tecnologica della scienza medica con gli aspetti regolatori e legislativi”, data la forte carenza in questo ambito disciplinare.

A seguire Federico Basilica, Avvocato dello Stato, Direttore del Master in Diritto Sanitario dell’UnitelmaSapienza, ha rimarcato che tra i vari obiettivi prefissati vi è anche “quello di dimostrare che l’università telematica può mettere in campo iniziative di alto livello come quella tradizionale, poiché differisce soltanto nella diversa modalità di fruizione della lezione” e non nel valore e nel prestigio della didattica e dei suoi docenti.

Le direttrici che sono state tratte sono principalmente due: prendere il meglio del diritto sanitario con 47 docenti che sono anche delle personalità illustri che operano ai più alti livelli sia in ambito accademico che professionale e accompagnare gli studenti in un percorso trans-disciplinare articolato in 17 moduli.

Infatti, come ha affermato il Professore in Diritto Privato e Coordinatore Scientifico del Master Alberto Mattia Serafin “il Diritto Sanitario è una materia in continua evoluzione e questo espone i prodotti formativi che lo riguardano ad un rapido passo di obsolescenza. Anche un Master di quattro anni fa, se non viene continuativamente aggiornato, non incontra standard di eccellenza qualitativa”.

A concludere l’intera cerimonia sono state le due Lectiones Magistrales del Professore Emerito di Diritto Civile di Sapienza Guido Alpa e del Presidente della III Sezione Civile della Corte di Cassazione Giacomo Travaglino. Il primo ha portato la riflessione su “Il diritto civile e la costruzione del diritto alla salute”, mentre il secondo sui “Profili evolutivi della responsabilità medica”.

L’ultima parola, invece, è stata affidata al Professore Emerito di Sapienza Università di Roma e Componente del Comitato Scientifico del Master Andrea Di Porto, il cui discorso si è focalizzato sul confronto fra la giurisprudenza e la dottrina, parlando dell’età della giurisdizione e del decadimento del ruolo del legislatore a partire dagli anni 2000.