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Corso di laurea in scienze dell’economia aziendale

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3 anni

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L18

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180 CFU

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Iscrizioni aperte

giallo_euro

€850/€2100

Il Corso di Laurea in Scienze dell’Economia Aziendale si propone di fornire a studentesse e studenti una solida base di strumenti gestionali, matematico/statistici e giuridici che consentano di sviluppare un’autonoma capacità di analisi e di giudizio, e in particolare:

  • di approfondire le strategie e i processi di decisione economica e finanziaria delle imprese, dei consumatori, degli intermediari finanziari e di altri operatori economici;
  • di conoscere le dinamiche di mercato e di settore e i loro effetti sulla distribuzione del reddito, della ricchezza e sullo sviluppo economico;
  • di comprendere le decisioni di politica economica di livello nazionale – comprese le scelte in materia istituzionale – e di regolamentare i problemi inerenti il management e l’organizzazione delle imprese e delle amministrazioni pubbliche;
  • di conoscere le problematiche, l’organizzazione, la gestione e il controllo delle aziende del comparto turistico;
  • di acquisire le metodiche disciplinari nelle tecniche di promozione e fruizione dei beni e delle attività culturali;
  • di essere in grado di collocare le specifiche conoscenze acquisite nel più generale contesto culturale, economico sociale, sia esso a livello locale, nazionale e sovranazionale.

Durante il corso, studentesse e studenti hanno la possibilità di costruirsi una solida formazione in campo aziendale con una forte integrazione tra discipline aziendali, economiche, giuridiche e matematico/statistiche. Il percorso permette di sviluppare le seguenti conoscenze:

  • i concetti base delle discipline economico-aziendali;
  • la natura e le caratteristiche principali dell’azienda e dell’impresa;
  • il linguaggio scientifico delle discipline economico-aziendali e giuridiche di base;
  • i principali strumenti strategici delle diverse tipologie di azienda;
  • le basi della micro-macroeconomia che, comprendendo le caratteristiche essenziali del funzionamento di un’economia moderna, possono guidare adeguati processi decisionali;
  • la legislazione rilevante per le aziende e i vari tipi di contratti, compresi quelli di costituzione di società, che le riguardano;
  • gli strumenti matematici e statistici di base per la rilevazione, la misurazione e l’analisi quantitativa dei fenomeni economici e finanziari;
  • la struttura e i meccanismi di registrazione ed elaborazione delle informazioni quantitative aziendali.

Il corso si struttura in tre curricula: Economia aziendale, Economia delle aziende turistiche e Management per l’innovazione digitale e la sostenibilità.
Nel curriculum A “Economia aziendale” studentesse e studenti acquisiscono le conoscenze e competenze per ricoprire ruoli operativi e di direzione in diverse funzioni di aziende industriali e di servizi, private e pubbliche. Laureate e laureati potranno inoltre intraprendere funzioni di consulenza in imprese di servizi o/e studi professionali. Durante il corso, studentesse e studenti hanno la possibilità di costruirsi una solida formazione in campo aziendale con una forte integrazione tra discipline aziendali, economiche, giuridiche e matematico/statistiche. Attraverso la frequentazione di uno specifico laboratorio e l’inserimento di alcuni esami a scelta, studentesse e studenti possono inoltre acquisire conoscenze, competenze e capacità utili nel contesto della risoluzione alternativa delle controversie.
Nel curriculum B “Economia delle aziende turistiche” studentesse e studenti acquisiscono le indispensabili conoscenze e competenze per poter comprendere le tendenze nel mercato turistico e la complessità del comparto turistico. Il percorso in Economia delle aziende turistiche si propone di formare coloro che intendono intraprendere carriere operative e direttive nell’ambito della gestione delle aziende turistiche, con specifica applicazione al campo della gestione delle imprese turistiche e culturali.
Il curriculum C “Management per l’innovazione digitale e la sostenibilità” rappresenta la più recente novità del Corso di Laurea in Scienze dell’Economia Aziendale. Si tratta di un curriculum che mira a coniugare la formazione di base di una laurea in Scienze dell’Economia Aziendale con due tematiche estremamente attuali e rilevanti nel mondo del lavoro: la digitalizzazione e la sostenibilità.

Programmi Insegnamenti A.A. 2024/2025

Curriculum A - Economia Aziendale
Curriculum B - Economia delle Aziende Turistiche
Curriculum C - Management per l’innovazione digitale e la sostenibilità

Programmi Insegnamenti A.A. 2023/2024

Curriculum A - Economia Aziendale

Curriculum B - Economia delle Aziende Turistiche
Curriculum C - Management per l’innovazione digitale e la sostenibilità
1. Obiettivi formativi

Il Corso in Scienze dell’Economia Aziendale si propone di formare coloro che intendono intraprendere carriere gestionali e direttive, o come professionisti e consulenti, nell’ambito della gestione di ogni tipo di azienda. Durante il corso, studentesse e studenti avranno la possibilità di scegliere percorsi formativi maggiormente orientati, a seconda della scelta del curriculum, all’economia aziendale, all’amministrazione, alla contabilità e al management, alla declinazione specifica delle predette tematiche nel comparto delle aziende turistiche, con specifica applicazione al campo della gestione delle imprese turistiche e culturali, oppure al management per l’innovazione digitale e la sostenibilità.

Il corso, mantenendo alcuni insegnamenti di base e caratterizzanti comuni ai tre percorsi, parte dal primo anno in cui si concentrano gli insegnamenti di base economici, aziendali, matematico-statistici e giuridici, con l’introduzione, già nel primo anno di corso, ma soprattutto nei successivi due, di insegnamenti focalizzati sulle tecniche di risoluzione alternativa delle controversie (curriculum A), sul settore turistico (curriculum B) o sul management per l’innovazione digitale e la sostenibilità (curriculum C).

Laureate e laureati del Corso di Laurea possiederanno:

  • conoscenze fondamentali per l’analisi critica delle strutture e delle dinamiche aziendali, ottenute mediante l’acquisizione delle necessarie competenze in più aree disciplinari: economiche, aziendali, giuridiche e matematico/statistiche;
  • un’adeguata e specifica conoscenza delle discipline aziendali, che rappresentano il nucleo fondamentale di questo percorso di studi.

Conoscenza e comprensione

Studentesse e studenti acquisiscono nei corsi introduttivi della formazione comune conoscenze:

  1. economiche, volte a individuare i meccanismi economici che governano il funzionamento delle economie attuali mediante l’analisi dei comportamenti degli individui e delle istituzioni che vi operano;
  2. aziendali mirate ad approfondire i principi istituzionali e teoretici dell’economia dell’azienda e a possedere conoscenze riguardo alla formazione, all’analisi e alla revisione dei bilanci nei loro profili contabili, economici, civilistici e fiscali;
  3. matematiche, che riguardano l’algebra lineare, il calcolo differenziale per funzione e il calcolo integrale;
  4. statistiche, che analizzano la statistica descrittiva e la teoria delle probabilità;
  5. giuridiche che forniscono una serie di nozioni e strumenti conoscitivi elementari del fenomeno giuridico relativo alla teoria generale del diritto, al sistema delle fonti e alle regole fondamentali che presiedono i rapporti tra soggetti privati.

Le suddette conoscenze e capacità di comprensione sono conseguite tramite il modello educativo adottato da Unitelma Sapienza ed erogato tramite la piattaforma e-learning dell’Ateneo: lezioni audio-video integrate dai documenti indicizzati; studio individuale; webinar e altre attività di apprendimento interattivo e cooperativo (e-tivity), che affronteranno temi specifici utili per mettere in pratica le nozioni teoriche acquisite durante le lezioni. L’acquisizione di tali conoscenze è verificata dal superamento delle prove d’esame, che si svolgono in presenza in forma scritta e/o orale, e nell’ambito della preparazione e verifica della prova finale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione 

Nel percorso di formazione studentesse e studenti acquisiscono i concetti e il linguaggio di base che consente loro: nell’area economica di applicare le conoscenze acquisite al fine di fornire previsioni sia di carattere micro che macroeconomico; nell’area aziendale di analizzare i lineamenti fondamentali dell’impresa e comprendere le metodologie contabili; nell’area matematico-statistica di acquisire le conoscenze di base che sono strumentali nello studio e nella formalizzazione dei problemi economici, finanziari e aziendali; nell’area giuridica di comprendere la realtà istituzionale in cui si inserisce ogni attività economica e d’impresa e la capacità di individuare il contenuto proprio degli accordi tra privati.

Il raggiungimento delle suddette capacità avviene prevedendo all’interno degli insegnamenti lo svolgimento di esercitazioni, analisi di case-study, ricerche bibliografiche, lavori individuali o di gruppo (e-tivity), e la loro acquisizione è comprovata dal superamento delle prove d’esame che si svolgono in presenza in forma scritta e/o orale e in occasione della prova finale.

Autonomia di giudizio

Laureate e laureati del Corso di Laurea in Scienze dell’Economia Aziendale sono in grado di:

  • valutare il funzionamento dei sistemi aziendali;
  • elaborare autonomamente indicazioni sull’andamento dell’azienda a partire dai dati economico-aziendali, sull’andamento di un settore o ambiti, a partire da dati macroeconomici;
  • utilizzare gli elementi di base delle metodologie statistico-economiche;
  • comprendere le specificità dell’attività imprenditoriale;
  • individuare, nell’ambito dell’analisi aziendale, le criticità che determinano i risultati d’impresa.

L’autonomia di giudizio viene sviluppata attraverso uno studio critico di testi e documenti e nella preparazione della prova finale. Il raggiungimento di tali abilità è comprovato dal superamento delle prove d’esame che si svolgono in presenza in forma scritta e/o orale e nell’ambito della preparazione della prova finale. Questi sono condotti in modo da poter valutare anche il grado di autonomia di giudizio di candidate e candidati

Abilità comunicative

Laureate e laureati del Corso di laurea in Scienze dell’Economia Aziendale:

  • sono in grado di redigere relazioni scritte e rapporti di lavoro sugli studi effettuati, utilizzando i vari e più opportuni strumenti di comunicazione;
  • sono in grado di relazionarsi con interlocutori interni ed esterni all’azienda;
  • possiedono una conoscenza di base della lingua inglese o spagnola.

Le abilità comunicative scritte ed orali sono sviluppate nell’ambito degli esami, della prova finale e della discussione della medesima, dello stage e di eventuali lavori di gruppo. La lingua inglese e la lingua spagnola vengono apprese e verificate tramite specifiche idoneità.

Il raggiungimento di tali abilità è comprovato dal superamento delle prove d’esame che si svolgono in presenza in forma scritta e/o orale e nell’ambito della preparazione della prova finale. Queste sono condotte in modo da poter valutare anche le capacità comunicative di studentesse e studenti.

Capacità di apprendimento

Laureate e laureati del Corso di laurea in Scienze dell’Economia Aziendale:

  • sanno individuare autonomamente gli strumenti per aggiornare e ampliare la propria conoscenza e le proprie competenze;
  • sono consapevoli del metodo che porta alla costruzione del ragionamento economico aziendale strutturato coerente e finalizzato ad obiettivi specifici;
  • sono in grado di applicare le conoscenze e le abilità acquisite anche in sede di autoaggiornamento e di aggiornamento professionale o di prosecuzione degli studi verso la laurea magistrale.

Le capacità di apprendimento consentono infatti a studentesse e studenti di intraprendere, eventualmente, studi di livello superiore. Il raggiungimento di tali abilità è comprovato dal superamento delle prove d’esame che si svolgono in presenza in forma scritta e/o orale e nell’ambito della preparazione della prova finale.

2. Profilo professionale e sbocchi occupazionali previsti per i laureati

Manager e professionisti

Funzione in un contesto di lavoro

Laureate e laureati in Scienze dell’Economia Aziendale hanno una propensione a lavorare nelle imprese multinazionali e nelle PMI innovative, come analista di settore ed esperto in strategia aziendale e trasferimento tecnologico, consulente d’impresa e technology auditor.

Laureate e laureati potranno inoltre avere competenze nell’ambito della negoziazione e mediazione, essere un esperto qualificato della filiera del turismo e delle diverse tipologie di ricettività, sviluppare le abilità polifunzionali dell’organizzazione e della promozione indispensabili per produrre e offrire un servizio turistico di qualità, avere competenze nell’ambito dell’innovazione digitale e della sostenibilità.

Laureate e laureati hanno un profilo professionale in grado di interpretare e gestire ambienti competitivi, caratterizzati da rapidi processi di innovazione tecnologica. Laureate e laureati acquisiscono inoltre delle competenze che consentono loro di affrontare tutte le problematiche inerenti la pianificazione strategica, la predisposizione di piani finanziari, lo studio dei mercati e l’auditing aziendale.

Competenze associate alla funzione

Laureate e laureati, appena concluso il proprio percorso formativo, hanno la capacità di svolgere attività professionali di consulenza in ambito economico ed aziendale nonché funzioni manageriali o imprenditoriali in imprese private e amministrazioni pubbliche nazionali ed internazionali. A seconda del curriculum frequentato, potranno avere competenze nell’ambito delle attività di revisione aziendale interna ed esterna, della risoluzione delle controversie con tecniche alternative, del comparto turistico e della promozione turistica-culturale, dell’innovazione digitale e della sostenibilità.

Sbocchi occupazionali

Gli sbocchi occupazionali, per laureate e laureati che vogliano accedere direttamente al mondo del lavoro al termine del Corso di Studio, sono costituiti in particolar modo dai ruoli manageriali e da quelli di auditing in ambito aziendale.

Laureate e laureati potranno anche lavorare come liberi professionisti nelle PMI e avere ruoli di assistenza nell’ambito della direzione aziendale. Potranno essere figure con competenze economico-aziendali in tema di risoluzione delle controversie.

Laureate e laureati potranno inoltre lavorare come consulenti esperti in analisi delle risorse culturali per il turismo; organizzazione, gestione e valutazione di servizi per il turismo.

Laureate e laureati potranno anche lavorare in contesti aziendali in cui sono richieste competenze in tema di innovazione digitale e sostenibilità.

Contabili

Funzione in un contesto di lavoro

Il Corso di Laurea in Scienze dell’Economia Aziendale è propedeutico al conseguimento di una successiva Laurea Magistrale, ma consente altresì a laureate e laureati triennali di svolgere un ampio ventaglio di professioni contabili, che includono attività di assistenza agli specialisti, applicazione delle procedure in materia di tenuta delle scritture contabili di società o di organizzazioni; analisi, classificazione e registrazione delle operazioni contabili e delle poste di bilancio; interpretazione e valutazione dei conti; redazione dei bilanci, svolgimento di procedure ed adempimenti fiscali; elaborazione di paghe, compensi e versamenti contributivi; gestione delle operazioni in liquidità di imprese ed organizzazioni; adempimenti di mandati di pagamento; evasione di conti e fatture mediante la certificazione e la tenuta delle scritture delle operazioni; cura dell’amministrazione di edifici e di proprietà condominiali garantendo la manutenzione, cura del funzionamento dei servizi comuni e della sicurezza degli impianti e delle strutture.

Competenze associate alla funzione

Laureate e laureati in Scienze dell’Economia Aziendale, concluso il proprio percorso formativo, sono in grado di assistere e fornire supporto agli specialisti e alle figure manageriali nelle varie aree (amministrazione, personale, marketing, vendite, ecc.) della generalità delle aziende (pubbliche e private), incluse banche, imprese di assicurazione, altri intermediari finanziari, attività di consulenza aziendale e attività professionali. Laureate e laureati in Scienze dell’Economia Aziendale sono in grado di applicare le procedure in materia di tenuta delle scritture contabili di società o di organizzazioni, analizzare, classificare e registrare le operazioni contabili e le poste di bilancio, interpretare e valutare i conti, redigere i bilanci, attendere a procedure e adempimenti fiscali, predisporre documenti relativi a paghe, compensi e versamenti contributivi. Laureate e laureati in Scienze dell’Economia Aziendale possiedono le seguenti competenze:

  • sono in grado di applicare le conoscenze di base della matematica e della statistica, dell’economia politica, dell’economia aziendale e del diritto alle problematiche concrete del contesto lavorativo;
  • sanno applicare i principali metodi di indagine propri delle scienze dell’economia e della gestione aziendale;
  • sono in grado di acquisire le informazioni fondamentali per interpretare i fenomeni economici e per analizzare i fenomeni aziendali;
  • sono in grado di applicare i principali strumenti per la gestione aziendale e, a seconda del piano degli studi scelto, possiedono competenze professionali avanzate per esercitare specifiche funzioni aziendali o per svolgere attività nell’ambito di specifici settori (manifatturiero, commerciale, servizi, intermediazione finanziaria, pubblica amministrazione);
  • possiedono gli strumenti cognitivi di base per lo sviluppo e l’aggiornamento delle conoscenze acquisite.

Sbocchi occupazionali

  • revisore contabile
  • revisore dei conti
  • revisore di bilanci
  • revisore legale
  • addetto ai controlli contabili
  • addetto alla contabilità analitica
  • addetto alla contabilità del personale
  • addetto alla contabilità di bilancio
  • addetto alla contabilità fornitori
  • addetto alla contabilità generale
  • addetto alla contabilità gestionale
  • addetto alla contabilità patrimoniale
  • addetto alla contabilità salari
  • addetto alle esportazioni
  • consulente del lavoro
  • contabile clienti
  • contabile di magazzino
  • determinatore di costi
  • esperto contabile
  • ragioniere
  • ragioniere commercialista
  • ragioniere contabile

L’esercizio delle professioni di Consulente del lavoro, Revisore legale, Esperto contabile e Ragioniere commercialista è regolamentato dalle leggi dello Stato.

Economi e Tesorieri

Funzione in un contesto di lavoro

Come nel punto precedente, anche le professioni comprese in questa categoria prevedono che laureate e laureati in Scienze dell’Economia Aziendale assistano gli specialisti, ovvero applichino le procedure in materia di tenuta delle scritture contabili di società o di organizzazioni; analizzino, classifichino e registrino le operazioni contabili e le poste di bilancio; interpretino e valutino i conti; redigano i bilanci, attendano a procedure ed adempimenti fiscali; redigano paghe, compensi e versamenti contributivi; gestiscano le operazioni in liquidità di imprese ed organizzazioni; adempiano a mandati di pagamento; evadano conti e fatture certificando e mantenendo le scritture delle operazioni; curino l’amministrazione di edifici e di proprietà condominiali garantendo la manutenzione, il funzionamento dei servizi comuni e la sicurezza degli impianti e delle strutture.

Competenze associate alla funzione

Laureate e laureati in Scienze dell’Economia Aziendale sono grado di assistere gli specialisti e i manager ovvero gestire in autonomia le operazioni in liquidità di varie tipologie di aziende (pubbliche e private) e di organizzazioni; adempiere a mandati di pagamento, evadere conti e fatture certificando e mantenendo le scritture delle operazioni.

Sbocchi occupazionali

  • tesoriere
  • economo
  • economo di albergo

 

Tecnici dell’organizzazione e della gestione dei fattori produttivi

Funzione in un contesto di lavoro

Laureate e laureati in Scienze dell’Economia Aziendale possono svolgere professioni volte a monitorare e ottimizzare i processi di produzione, la produttività del lavoro umano e degli impianti, la logistica e i costi di esercizio di diverse tipologie di azienda (pubbliche e private).

Competenze associate alla funzione

Laureate e laureati in Scienze dell’Economia Aziendale sono in grado di applicare procedure e tecniche proprie di questo ambito professionale per monitorare i processi di produzione, la produttività del lavoro umano e degli impianti, la logistica e i costi di esercizio, di identificare eventuali aree di miglioramento nei summenzionati ambiti, di apprestare soluzioni migliorative e di controllarne lo stato di attuazione e l’efficacia.

Sbocchi occupazionali

  • addetto controllo di gestione
  • analista dei tempi di lavorazione
  • analista di processi e cicli di produzione industriale
  • cronometrista analista
  • tecnico dell’organizzazione del lavoro
  • tecnico della valutazione del lavoro
  • analista di gestione
  • analista di metodi di produzione industriale
  • analista di processo manifatturiero
  • controllore di produzione
  • tecnico del controllo tempo e metodi

 

Tecnici del marketing

Funzione in un contesto di lavoro:

Laureate e laureati in Scienze dell’Economia Aziendale possono svolgere professioni volte ad assistere gli specialisti nella definizione di strategie e di ricerche di mercato.

Competenze associate alla funzione

Laureate e laureati in Scienze dell’Economia Aziendale sono in grado di assistere gli specialisti nella definizione di strategie e di ricerche per rilevare il gradimento sul mercato dei beni e dei servizi commercializzati, le condizioni di mercato e le possibilità di penetrazione commerciale di prodotti o servizi, per individuare situazioni di competizione, prezzi e tipologie di consumatori, ovvero applicare le procedure fissate per raccogliere informazioni in materia, analizzarle, organizzarle e presentarle in maniera rilevante e significativa a specialisti e responsabili del settore.

Sbocchi occupazionali

  • responsabile iniziative promozionali
  • tecnico del web marketing
  • tecnico di marketing e management turistico
  • tecnico di marketing nelle aziende di pubblicità
  • tecnico di marketing operativo
    tecnico di marketing strategico

 

Tecnici delle attività ricettive e professioni assimilate

Funzione in un contesto di lavoro

Laureate e laureati in Scienze dell’Economia Aziendale possono svolgere professioni volte ad assistere gli specialisti, ovvero applicare in prima persona conoscenze in materia di marketing turistico, ambientale, artistico, architettonico ed enogastronomico.

Competenze associate alla funzione

Laureate e laureati in Scienze dell’Economia Aziendale sono in grado di assistere gli specialisti, ovvero applicare conoscenze in materia di marketing turistico per valorizzare, commercializzare, integrare l’offerta turistica di un territorio o di un sistema territoriale; collaborare con i soggetti pubblici e privati per migliorare, caratterizzare sul piano ambientale, artistico, architettonico, enogastronomico e collocare l’offerta turistica nei circuiti organizzati e informali.

Sbocchi occupazionali

  • tecnico del turismo integrato
  • tecnico dell’offerta enogastronomica
  • tecnico turistico del diporto

 

Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali

funzione in un contesto di lavoro:

Il laureato triennale in Scienze dell’Economia Aziendale può svolgere professioni volte a fornire servizi per l’organizzazione e la gestione di fiere, la collocazione degli spazi e degli ambienti espositivi, l’organizzazione di convegni, conferenze e ricevimenti.

competenze associate alla funzione:

Il laureato triennale in Scienze dell’Economia Aziendale è in grado di fornire servizi per l’organizzazione e la gestione di fiere; collocare gli spazi e gli ambienti espositivi disponibili, organizzare la fruizione degli spazi e degli ambienti espositivi da parte del pubblico e degli espositori, garantendo accoglienza, socialità e servizi ai convenuti.

sbocchi occupazionali:

  • organizzatore di fiere ed esposizioni

 

Organizzatori di eventi e di strutture sportive

Funzione in un contesto di lavoro

Laureate e laureati in Scienze dell’Economia Aziendale possono svolgere professioni volte a coadiuvare professionisti ovvero organizzare in prima persona eventi e competizioni sportive; dirigere le attività sportive di palestre e di altre strutture.

Competenze associate alla funzione

Laureate e laureati in Scienze dell’Economia Aziendale sono in grado di organizzare eventi e competizioni sportive; dirigere attività sportive di palestre e di altre strutture; assistere professionisti del settore nello svolgimento delle summenzionate attività.

Sbocchi occupazionali

  • Direttore di palestra
  • manager di spettacoli sportivi
  • organizzatore sportivo
  • responsabile delle relazioni per le manifestazioni sportive
  • superinterder

 

Il corso prepara alle professioni di (codifiche ISTAT):

  1. Contabili – (3.3.1.2.1)
  2. Economi e tesorieri – (3.3.1.2.2)
  3. Approvvigionatori e responsabili acquisti( 3.3.3.1.0)
  4. Periti commerciali (3.3.3.3.2)
  5. Tecnici della vendita e della distribuzione (3.3.3.4.0)
  6. Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali (3.3.1.1.1)
  7. Tecnici dell’organizzazione e della gestione dei fattori produttivi (3.3.1.5.0)
  8. Tecnici del marketing (3.3.3.5.0)
  9. Tecnici delle attività ricettive e professioni assimilate (3.4.1.1.0)
  10. Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali (3.4.1.2.1)
  11. Organizzatori di eventi e di strutture sportive (3.4.2.5.1)
3. Requisiti di ammissione

Per l’ammissione al Corso di Laurea in Scienze dell’Economia Aziendale occorre aver conseguito un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo in Italia. È altresì richiesta una buona cultura generale, affiancata da attitudine al ragionamento logico-critico e dalla capacità di comprendere e interpretare testi e documenti (in lingua italiana), nonché competenze logico-matematiche e informatiche di base, conoscenze economiche di base e di una lingua straniera. La prova di lingua italiana è richiesta a studentesse e studenti di lingua straniera.

È prevista la verifica di tali conoscenze secondo le modalità stabilite dal Regolamento didattico del Corso di Studio.

4. Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso e OFA

Studentesse e studenti che richiedono l’ammissione al Corso di Laurea in Scienze dell’Economia Aziendale sono tenuti a svolgere, per via telematica, una prova di valutazione delle conoscenze e competenze, il cui esito non è vincolante ai fini dell’iscrizione, né impedisce di sostenere gli esami di profitto, ma è utile sia per fornire indicazioni generali sulle attitudini di studentesse e studenti a intraprendere gli studi prescelti e sullo stato delle conoscenze e competenze di base richieste, sia per prevedere ulteriori attività per l’incremento delle stesse.

La prova di valutazione è volta a verificare la preparazione iniziale di studentesse e studenti, attraverso la compilazione di un questionario on line entro 45 giorni dall’iscrizione, che ha la finalità di verificare sia le conoscenze della lingua italiana e le competenze cognitive (ragionamento logico e matematico) sia altre competenze comunicative, relazionali, realizzative, manageriali, informatiche, nonché la conoscenza di una lingua straniera. Le modalità di svolgimento della prova di valutazione sono pubblicate alla pagina “immatricolazioni e iscrizioni” alla voce OFA. Nel caso in cui la verifica delle conoscenze della lingua italiana e delle competenze cognitive non risulti positiva, a studentesse e studenti immatricolati sono assegnati precisi Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), da soddisfare entro il primo anno di corso, che possono riguardare la lingua italiana, la matematica o la lingua inglese, le competenze comunicative, relazionali, realizzative e manageriali (soft skills). Le modalità di svolgimento dei corsi volti al soddisfacimento degli OFA sono pubblicati alla pagina “immatricolazioni e iscrizioni” alla voce OFA.

Non sono obbligati allo svolgimento della prova di valutazione studentesse e studenti che effettuano il trasferimento da altra Università, nonché coloro che transitano da un altro Corso di Laurea dell’Ateneo.

5. Riconoscimento CFU

Possono essere riconosciuti i CFU conseguiti in altri Corsi di Laurea e Lauree Magistrali o Specialistiche, Master universitari di I e II livello e Corsi di formazione/perfezionamento universitari, purché congruenti con il settore scientifico disciplinare dell’insegnamento oggetto di riconoscimento.

Possono essere riconosciuti come crediti formativi universitari anche le conoscenze e le abilità professionali certificate individualmente, ai sensi della normativa vigente in materia. In proposito, l’Università, in conformità con il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, art. 5 comma 7, e successive modifiche, può riconoscere, secondo criteri predeterminati, le conoscenze e le abilità professionali certificate, esonerando studentesse e studenti dal sostenere determinate prove d’esame corrispondenti, nel massimo, a 48 CFU (art. 3, D.M. 4 luglio 2024, n. 931).
Compete alle Commissioni di valutazione del DSGE svolgere l’attività istruttoria relativa alla valutazione delle domande per il riconoscimento di CFU e di ogni eventuale variazione del piano di studio.

La valutazione dei CFU diverrà definitiva soltanto all’atto dell’immatricolazione, previa presentazione della documentazione richiesta o delle autodichiarazioni, rese ai sensi del DPR 28.12.2000, n. 445 (come modificato dalla L. 183/2011).

https://www.unitelmasapienza.it/studenti/riconoscimento-crediti-formativi-universitari/

6. Propedeuticità, Progressività, Connessioni tra gli insegnamenti

Propedeuticità

L’Ateneo ha da tempo adottato la politica di non imporre allo studente vincoli e rigidità nella scelta circa la progressione temporale delle materie d’esame da sostenere. Questa impostazione si spiega, tra l’altro, per la forte presenza di studenti lavoratori ed ex studenti di altri Atenei, dai quali è lecito presumere una maggiore consapevolezza e capacità di autogestione del proprio percorso formativo. Ciò nondimeno, è ragionevole e auspicabile che gli studenti rispettino la progressività prevista dal piano di studi per insegnamenti dello stesso settore scientifico-disciplinare. Per esempio, è vivamente sconsigliato sostenere, per primo un esame di uno specifico settore scientifico-disciplinare posto al secondo o al terzo anno del percorso di studio senza avere prima sostenuto gli esami afferenti a quel medesimo settore scientifico-disciplinare che sono collocati in anni precedenti del medesimo corso di studi. Sebbene l’Ateneo non imponga propedeuticità, il rispetto dell’ordine con cui gli insegnamenti afferenti a medesimi settori scientifico-disciplinari sono collocati nel piano degli studi aiuta lo studente a non approcciarsi a esami per i quali non possiede le basi e i prerequisiti necessari.

Progressività

Il corso di laurea si articola in tre anni. La distribuzione degli insegnamenti tra i tre anni tiene conto di una naturale “progressione” delle conoscenze. Dunque, ferma restando la mancanza di propedeuticità, è certamente consigliabile, anche per una più efficiente gestione dei tempi di studio, affrontare, anzitutto, gli esami del primo anno, esaurirli, e poi far seguire gli esami del secondo e del terzo.

Connessioni tra gli insegnamenti 

I tre curricula hanno una struttura logica simile, con alcuni insegnamenti in parte sovrapponibili, che hanno, però, declinazioni specifiche rispetto agli obiettivi formativi caratteristici di ciascun percorso.

Nel dettaglio, per quanto attiene al curriculum A “Economia aziendale” il percorso si sviluppa, nel primo anno, attorno ai concetti base delle discipline economico-aziendali, con dettagli rispetto alla natura e alle caratteristiche principali dell’azienda e delle imprese. Affronta i temi legati alla micro-macroeconomia che comprendono le caratteristiche essenziali del funzionamento di un’economia moderna e possono guidare adeguati processi decisionali. Viene approfondita anche la legislazione rilevante per le aziende e i vari tipi di contratti, compresi quelli di costituzione di società che le riguardano. Si passa poi agli strumenti matematici di base per la rilevazione, la misurazione e l’analisi quantitativa dei fenomeni economici e finanziari.
Negli anni successivi la didattica si caratterizza attraverso lo studio dei principali strumenti strategici delle imprese e di altre strutture organizzative, la struttura e i meccanismi di registrazione ed elaborazione delle informazioni quantitative aziendali e lo sviluppo del linguaggio scientifico delle discipline economico-aziendali e giuridiche.

Con riferimento al curriculum B “Economia delle aziende turistiche”, nel primo anno sono previsti alcuni insegnamenti di base e caratterizzanti comuni agli altri curricula, tra cui insegnamenti di base economici, aziendali, matematici e giuridici, con l’introduzione della specificità degli elementi dell’economia e gestione delle imprese turistiche, del diritto privato nel settore turistico e del diritto del turismo. Il secondo anno è contraddistinto dagli insegnamenti caratterizzanti di matrice aziendale, matematico-statistica e giuridica, con l’introduzione della specificità del marketing turistico, della statistica e analisi dei flussi turistici e dell’economia del turismo. Infine, al terzo anno la specializzazione è orientata all’approfondimento dell’organizzazione delle imprese turistiche, dell’analisi di bilancio delle aziende turistiche, della politica economica e turismo sostenibile, del digital marketing per il turismo e del business English.

Il curriculum C “Management per l’innovazione digitale e la sostenibilità” vede, nel primo anno del corso, insegnamenti di base e caratterizzanti comuni agli altri curricula, afferenti i temi economici, aziendali, matematici e giuridici, con l’introduzione di una didattica caratterizzante improntata sull’economia e gestione delle imprese sostenibili, sul diritto privato, nuove tecnologie e sulla sostenibilità. Nel secondo e terzo anno si specializza ulteriormente e risulta orientata all’approfondimento dell’economia comportamentale nell’era digitale, dell’organizzazione aziendale per le imprese sostenibili, dell’analisi di bilancio e degli indicatori di sostenibilità, di impresa, diritti umani e sostenibilità, degli strumenti per la gestione e l’innovazione digitale d’impresa e del digital marketing.

7. Compilazione del piano di studi

Studentesse e studenti, per il conseguimento del titolo, devono acquisire 180 CFU, tramite il superamento o la convalida degli esami di profitto (sia quelli obbligatoriamente previsti dal piano di studi che quelli a scelta dello studente), delle ulteriori attività formative e della prova finale. Studentesse e studenti regolarmente iscritti per la prima volta ai corsi di studio dell’Università Unitelma Sapienza possono sostenere gli esami soltanto a partire dal 45° giorno successivo all’immatricolazione; tale disposizione si applica a tutti i nuovi studenti, anche se trasferiti da altri Atenei.

Per completare il piano di studi, studentesse e studenti devono scegliere gli esami a “scelta opzionale” e/o gli esami “a scelta dello studente”. Dopo averli individuati, devono comunicarli a pianidistudio@unitelmasapienza.it affinché siano inseriti nel loro libretto.

9. Tirocini
10. Descrizione dei metodi di accertamento

La valutazione di studentesse e studenti, tramite verifiche di profitto (esami), si svolge in presenza, presso la sede centrale dell’Ateneo oppure presso i Poli Didattici.

Studentesse e studenti regolarmente iscritti per la prima volta ai Corsi di Studio di UnitelmaSapienza possono sostenere gli esami soltanto a partire dal 45° giorno successivo all’immatricolazione/iscrizione; tale disposizione si applica a tutte le nuove studentesse e a tutti i nuovi studenti, anche se trasferiti da altri Atenei.

Tramite l’esame di profitto viene accertato l’avvenuto raggiungimento da parte di studentesse e studenti degli obiettivi formativi prefissati dai singoli insegnamenti. Le modalità di valutazione finale dell’apprendimento sono descritte nei relativi Syllabus.

Il voto di profitto è espresso in trentesimi e la Commissione d’esame, in virtù di speciali meriti di studentesse e studenti relativi all’approfondimento della materia, può conferire la lode. Per superare l’esame e acquisire i crediti formativi universitari corrispondenti alla materia oggetto d’esame, studentesse e studenti devono ottenere una votazione non inferiore a diciotto trentesimi.

Indipendentemente dalle modalità di svolgimento dell’esame, la verbalizzazione sarà effettuata on-line (verbalizzazione digitale) esclusivamente dal Presidente della Commissione d’esame.

Prima dell’inizio di ogni anno accademico, l’Università rende noto il calendario di tutti gli esami, riferiti al medesimo anno accademico, con i relativi appelli presso la sede centrale e presso le sedi decentrate dei Poli didattici dell’Università.

https://www.unitelmasapienza.it/studenti/calendari-esami/

11. Prova finale

La prova finale per il conseguimento della Laurea è costituita dalla discussione pubblica di una tesi, elaborata dallo studente sotto la supervisione del relatore, su tematiche affrontate nel percorso di studio, in modo da evidenziare il raggiungimento dei risultati attesi quali le capacità di comprensione, di applicazione di conoscenze e competenze a problemi differenti, di rielaborazione di concetti e nozioni, di comunicazione scritta/orale, nonché quella di sostenere una tesi contro eventuali obiezioni.

Studentesse e studenti possono accedere alla prova finale per la Laurea in Scienze Giuridiche qualora abbiano conseguito i crediti formativi universitari previsti dal Corso di Studio, detratti quelli che si conseguono in seguito alla prova stessa.

Studentesse e studenti possono richiedere di sostenere la prova finale per la Laurea in Scienze Giuridiche qualora abbiano conseguito almeno 150 CFU. La richiesta di assegnazione di un argomento della prova finale (nel rispetto delle condizioni, dei modi e dei tempi stabiliti dall’art. 15 del Regolamento Didattico di Ateneo) va effettuata tramite la procedura telematica illustrata alla pagina “Conseguimento Titolo”.

La discussione della prova finale avviene esclusivamente in presenza, di norma in quattro sedute all’anno nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre, dinanzi a una Commissione di Laurea composta da almeno cinque membri convocati tra professori di ruolo, ricercatori, docenti a contratto dell’Ateneo.

La valutazione della prova finale è espressa in centodecimi. La prova si intende superata se la votazione riportata è pari o superiore a sessantasei/centodieci. Per l’attribuzione della lode è richiesta l’unanimità della Commissione che, sempre all’unanimità, può altresì riconoscere la dignità di stampa dell’elaborato scritto presentato dalla candidata o dal candidato. La votazione della prova finale viene calcolata aggiungendo alla media ponderata delle votazioni rispetto al numero di CFU conseguiti all’esito di ciascuna verifica del profitto riportata in centodecimi il seguente punteggio: discreto (1-2-3 punti); buono (4-5-6 punti); ottimo (7-8-9 punti).

Inoltre, in caso di attribuzione della lode in sede di esame di profitto, viene attribuito a ciascuna lode un punteggio pari a 0,5, da aggiungere alla media ponderata – calcolata come descritto sopra -, in maniera tale da concorrere alla formazione del voto finale di Laurea per un massimo di 1 punto.

Infine, ai fini della determinazione del voto finale di Laurea, è valorizzata la partecipazione al Programma Erasmus, come di seguito specificato:

  1. In caso di Mobilità per tirocinio: riconoscimento di 1 punto per un periodo di permanenza all’estero di almeno 60 giorni consecutivi;
  2. In caso di Mobilità per studio – mobilità fisiche:
    • i. riconoscimento di 1 punto condizionati al conseguimento di minimo 6 e massimo 12 CFU e avendo svolto un periodo all’estero di almeno 60 giorni;
    • riconoscimento di 2 punti condizionati al conseguimento di minimo 13 CFU e avendo svolto un periodo all’estero di almeno 60 giorni.
  3. In caso di Mobilità per studio – mobilità blended:
    • riconoscimento di 0.5 punti condizionati al conseguimento di minimo 6 e massimo 12 CFU e avendo svolto un periodo all’estero di almeno 5 giorni;
    • riconoscimento di 1 punto condizionato al conseguimento di minimo 13 CFU e avendo svolto un periodo all’estero di almeno 5 giorni.

 

12. Tasse e Contributi
13. Passaggio ad un altro Corso di Studi di UnitelmaSapienza
14. Interruzione degli studi
15. Certificati e Diploma Supplement

Dall’Area Amministrativa riservata, senza recarsi in segreteria, è possibile stampare:

  • il Certificato d’iscrizione (con o senza esami sostenuti);
  • il Certificato di conseguimento titolo (con o senza esami sostenuti);
  • il Certificato di rinuncia;
  • il Certificato di decadenza;
  • la Ricevuta di pagamento tasse per anno solare;
  • il Diploma Supplement.

Il Diploma Supplement, in doppia lingua (italiano e inglese), fornisce una descrizione della natura, del livello, del contesto, del contenuto e dello status degli studi effettuati e completati dallo studente secondo un modello standard sviluppato in 8 punti, per iniziativa della Commissione Europea, del Consiglio d’Europa e dell’UNESCO. Può essere rilasciato solo a chi ha conseguito il titolo di studio.

A seguito della legge n. 183/2011 i certificati possono essere presentati solo a enti privati, e non possono essere richiesti da pubbliche amministrazioni o enti privati gestori di pubblici servizi. Pertanto gli studenti che devono dichiarare ad un ente pubblico (es. un’altra università) i dati inerenti la propria carriera universitaria, devono presentare un’autocertificazione.