Giulia Vassallo

Ricercatore

Settore scientifico disciplinare: M-STO/04 – Storia Contemporanea​

 

Dipartimento

Dipartimento di Diritto e Società Digitale (DSDD)
 

Insegnamenti

Storia contemporanea (SPRIGG)

Storias delle trasformazioni tecnologiche e digitali (SPRIGG)

Storia contemporanea delle politiche di sicurezza (SPRIGG)

 

Biografia

Giulia Vassallo è ricercatore a tempo determinato (lett. A) in Storia contemporanea presso il Dipartimento di Diritto e Società Digitale di UnitelmaSapienza di Roma. È inoltre redattore editoriale della rivista telematica «EuroStudium3w» di proprietà del Dipartimento SARAS – “Sapienza” Università di Roma e componente della segreteria del Centro Altiero Spinelli, attivo presso il medesimo Dipartimento SARAS. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia d’Europa presso “Sapienza” Università di Roma e ha svolto attività di insegnamento e ricerca presso le università di Roma (“Sapienza”, Roma Tre e Niccolò Cusano) e di Genova. È autrice di diversi saggi e di due monografie sulla storia dell’integrazione europea, su alcune figure femminili di rilievo nella storia italiana ed europea e su temi di storia contemporanea, tra le quali: Lilliput o Gulliver? Il contributo olandese all’unificazione europea (1945-1966) (Bulzoni, Roma 2020); Bianca Bianchi (Biblion, Milano 2021); L’Aja: una città, un Congresso, un possibile luogo di memoria europea (in «De Europa», III, 2020, 2, pp. 121-136).

 

Interessi di ricerca

Ha concentrato per lungo tempo la propria attività scientifica intorno alle tematiche dell’europeismo e della costruzione europea nelle sue varie declinazioni, dall’europeismo della Resistenza, con particolare riferimento al Manifesto di Ventotene, al contributo e alla posizione dei Paesi Bassi nell’ambito del processo di integrazione continentale.

A partire dal 2016, grazie agli studi condotti sul tema First-Person Writings Since The Post II World War Period, l’interesse si è orientato anche sulla presenza femminile in ambito istituzionale, sia italiano che europeo. L’incontro con la madre costituente Bianca Bianchi ha rappresentato in tale quadro un caso di studio di straordinaria rilevanza, stanti sia la caratura politica e intellettuale della donna, sia la carenza, per non dire assenza di pubblicazioni a lei dedicate.

Un ulteriore e più recente filone di ricerca concerne la dimensione europea ed euro-mediterranea della politica di Aldo Moro e la percezione che di tale politica ebbe la diplomazia nederlandese

 

Progetti di ricerca

  1. “Il processo di decolonizzazione e l’integrazione europea. Mappatura transnazionale delle fonti e costruzione di un network di ricerca”. (2021-2023) Obiettivi: 1. promuovere un approfondimento degli studi sull’impatto della decolonizzazione sullo sviluppo del processo di integrazione europea, dalla prima fase di elaborazione delle nuove proposte per l’unificazione, tra gli anni Trenta e l’immediato Secondo Dopoguerra, fino al Trattato di Maastricht (1992). 2. realizzare una mappatura internazionale delle fonti disponibili e della letteratura esistente per costruire uno strumento di ricerca propedeutico allo sviluppo di progetti scientifici incentrati sullo studio dei nessi profondi tra integrazione europea e decolonizzazione. Componente del progetto di ricerca.
  2. “Beyond the borders. Laboratory of history and historiography, networking action between Europe and Central America” (2020-2022), PI Alessia Ceccarelli (“Sapienza” Università di Roma). Altri soggetti coinvolti: Universidad de San Carlos de Guatemala, Universidad Nacional Autónoma de México, Universidad Autónoma de Madrid, National and Kapodistrian University of Athens, Università di Palermo, Università di Milano. Obiettivi: avvicinare Europa e America Latina a partire dal piano scientifico, promuovendo uno scambio di saperi, conoscenze e metodologie; promuovere una riflessine congiunta sul significato della frontiera. Componente del progetto di ricerca.
  3. “Narrazioni storiche dell’integrazione europea” (2018-2020) PI Umberto Morelli. Università di Torino, cattedra Jean Monnet. Obiettivi: analizzare le rappresentazioni dell’integrazione europea nel discorso storico, Componente del progetto di ricerca.

 

Pubblicazioni

  • Per un’Europa «as a whole». Il percorso politico e intellettuale di Mary Saran, dall’internazionalismo socialista al federalismo europeo. Una traccia di ricerca, in «Eurostudium3w», ISSN: 1973-9443, vol. 61, luglio-dicembre 2023, n. 2, pp. 46-67;
  • La política mediterránea de Aldo Moro (1969-1974), entre ambiciones autonomistas y perspectiva europea. ¿Un legado ético?, in T. Abellò, G.C. Cattini, V. Gavín, J. Ibarz, P. Lo Cascio, J. Roca Vernet, C. Santacana, Q. Solé, A. Vivers (coords.), Herències/Legacies, Universitat de Barcelona i Ventall Edicions, Barcellona 2023, ISBN: 978-84-09-56305-0, 103-113;
  • Personalità e azione politica di Aldo Moro nei documenti del Nationaal Archief dell’Aja (1964-1974), «Eurostudium3w», ISSN: 1973-9443, vol. 60, gennaio-giugno 2023, n. 1, pp. 89-115;
  • Bianca Bianchi, Biblion, Milano 2021, ISBN: 978-88-3383-159-6;
  • Lilliput o Gulliver? Il contributo olandese all’unificazione europea (1945-1966), Bulzoni, Roma 2020, ISBN-13: 978-8868972042;
  • L’Aja: una città, un Congresso, un possibile luogo di memoria europea, in «De Europa», ISSN: 2611-853X, III, a. 2020, n. 2, pp. 121-136, DOI: https://doi.org/10.13135/2611-853X/4573;
  • Il Manifesto di Ventotene: premesse per un’edizione critica. Parte I. Problematiche filologiche e circolazione del documento, in «Eurostudium3w», ISSN: 1973-9443, vol. 19, aprile-giugno 2011, n. 2, pp. 4-125.