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Il Nuovo Codice Rosso. Il contrasto alla violenza di genere e ai danni delle donne nel diritto sovranazionale interno

Il Nuovo Codice Rosso. Il contrasto alla violenza di genere e ai danni delle donne nel diritto sovranazionale interno*. Si terrà mercoledì 20 novembre, alle ore 16:30 presso la Sala Conferenze di UnitelmaSapienza e in streaming sul canale YouTube di Ateneo, la presentazione del volume di Paola Di Nicola Travaglini, Consigliera della Cassazione e Francesco Menditto, Procuratore Capo della Repubblica di Tivoli.

Porterà i saluti istituzionali il Magnifico Rettore di UnitelmaSapienza Bruno BottaIntrodurrà l’incontro Giorgio Spangher, Professore Emerito Sapienza Università di Roma.

Intervengono Paola Di Nicola Travaglini, Consigliera della Cassazione, Francesco Menditto, Procuratore Capo della Repubblica di Tivoli, Maria Rosaria Laganà, Prefetto, Direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), Antonella Marandola, Prof. Ordinario di Procedura penale.

Modera Mario Antinucci, Direttore del Master di II livello “La gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata”, UnitelmaSapienza.

*Il volume esamina la disciplina normativa, la giurisprudenza, nazionale e sovranazionale, e i dati in materia di violenza di genere, domestica e contro le donne in chiave di violazione dei diritti umani, che richiede una competenza multidisciplinare del fenomeno di cui gli Autori, una giudice e un pubblico ministero, forniscono gli strumenti ai diversi operatori (magistrati e avvocati – penali, civili e minorili – forze dell’ordine, consulenti, ecc.). Vi è una specifica trattazione delle leggi n. 69/2019 e 168/2023, secondo un’interpretazione sovranazionale, a partire dalla Convenzione di Istanbul e, da ultimo, alla Direttiva UE approvata dal Parlamento europeo il 24 aprile 2024 sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica, anche con riferimento al tema dei pregiudizi e degli stereotipi giudiziari. Per ogni istituto esaminato viene approfondita la più recente giurisprudenza della Corte Edu, della Corte costituzionale e, soprattutto, della Corte di cassazione nei suoi ultimi orientamenti. Vi sono anche cenni alle migliori prassi, raccolte anche in orientamenti e linee guida. Sono esaminati, in modo organico, sia i nuovi delitti (artt. 387-bis e 612-ter c.p.), sia i principali reati di violenza di genere (artt. 572, 609-bis e ss., 612-bis c.p.; circostanze aggravanti dell’art. 577 c.p.) incluso il femminicidio, sollecitando l’adozione di una prospettiva di genere nell’interpretazione giudiziaria. Seguono le modifiche al codice di rito, con approfondimento degli specifici interventi sulle indagini preliminari e su nuovi istituti di particolare rilievo come l’obbligatoria applicazione del braccialetto elettronico, l’arresto in flagranza differita, l’allontanamento urgente disposto dal pubblico ministero, la prioritaria valutazione cautelare. Particolare approfondimento è dedicato alle misure di prevenzione applicate dal questore e dall’autorità giudiziaria ai sensi del codice antimafia, oggetto di profonde modifiche ad opera della l. n. 168 del 2023 in una prospettiva di incremento della tutela delle persone offese. Infine si esaminano gli interventi sulla formazione degli operatori e sulla valutazione del rischio.