Si è tenuto oggi, martedì 29 ottobre, alle ore 9.00 presso la Sala della Lupa della Camera dei Deputati in Piazza Montecitorio 1, il convegno Il principio di effettività nel pensiero di Cesare Massimo Bianca, una riflessione sulla metodologia applicata dall’autore nell’elaborazione del trattato di diritto civile e nei suoi numerosi scritti.
L’incontro ha visto i saluti istituzionali di Costantino Rizzuto Csaky, Vice Segretario Generale della Camera dei Deputati, Antonella Polimeni, Magnifica Rettrice di Sapienza Università di Roma, Bruno Botta, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Roma UnitelmaSapienza, Oliviero Diliberto, Preside della Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza Università di Roma, Luisa Avitabile, Direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche della Sapienza Università di Roma, Claudio Scognamiglio, Presidente dell’Associazione Civilisti italiani, Carla Garlatti, Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza e Mirzia Bianca, Professore ordinario di Diritto civile e di Diritto di Famiglia presso Sapienza Università di Roma.
Così il Rettore Bruno Botta: Bianca è stato uno dei principali maestri del Diritto civile italiano, grazie al cui magistero si è formata nel tempo una fervida Scuola di validi allievi. Maestro di diritto ma anche di vita, non solo per l’abnegazione nel lavoro ma altresì per la sensibilità mostrata attraverso i suoi scritti verso la promozione di importanti valori riguardanti la persona (in special modo i più deboli) e la famiglia, mediante sollecitazioni volte ad assicurare loro adeguata tutela. Il primo diritto del bambino – soleva ripetere – è il diritto all’amore dei suoi genitori, ma anche i genitori hanno il diritto di amare i loro figli e devono essere messi in condizione di esercitare questo diritto. Trovo questo postulato meraviglioso. Ringrazio infine la professoressa Mirzia Bianca per il prestigioso invito.