Presentazione del Report “Smartworking: opportunità e rischi per il lavoro femminile”
Evento organizzato da School of Gender Economics in collaborazione con Betterplace
Lo smartworking si è configurato prevalentemente come uno strumento emergenziale, al punto che, nell’attuazione corrente, si può definire più correttamente come home-working o telelavoro. Tuttavia, nella pianificazione strategica per il futuro, è assolutamente da evitare che lo smartworking diventi una misura specificamente rivolta alle donne, come già sostanzialmente avvenuto per il part-time. Il rischio maggiore risiede nella possibilità che le lavoratrici si trovino “costrette” alla scelta dello smartworking e che su di loro ricada un peso ancora maggiore derivante dalla combinazione delle attività di cura non retribuita con le mansioni relative alle attività retribuite.
Pertanto, è necessario favorire una transizione culturale che passi anche attraverso l’adozione di nuove leggi che promuovano la condivisione della cura, come ad esempio potrebbe essere una legge sull’equiparazione della durata del congedo di paternità obbligatorio a quella del congedo di maternità obbligatorio.
I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali del Magnifico Rettore di Unitelma Sapienza Antonello Folco Biagini e della Direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche Rosella Castellano. Introduce e presenta il report la Direttrice della School of Gender Economics Azzurra Rinaldi.
Intervengono: Linda Laura Sabbadini, Direttrice ISTAT; Paolo Peluffo, Segretario Generale CNEL; Marcella Corsi, Coordinatrice Minerva – Laboratorio su diversità e disuguaglianze di genere Sapienza; Luisa Rizzitelli, Fondatrice Better Place; Radu Mihailescu, Professore di Economia NHL-Stenden University.
Modera l’incontro Roberto Sciarrone, Responsabile Ufficio Stampa UnitelmaSapienza.